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Meteo Ostia

 

I protagonisti dell'estate - Anticiclone delle Azzorre e Anticiclone nord-africano

13-08-2021


Le due figure bariche che maggiormente interessano il bacino Mediterraneo nel periodo estivo sono rappresentate da questi due anticicloni o meglio dalle loro estensioni verso il bel Paese.

L'anticiclone (semi-permanente) delle Azzorre tra gli anni '60 e '80 e' stato il centro di alta pressione maggiormente presente sulla scena mediterranea mentre nell'ultimo trentennio ha lasciato spazio all'anticiclone nord-africano. C'e' chi attribuisce questo fenomeno ai cambiamenti climatici in atto appellandosi alla risalita della linea intertropicale ma c'e' anche chi invece lo collega semplicemente alle fluttuazioni multi-decadali delle temperature atlantiche per cui attende a breve scadenza il ritorno della circolazione a prevalenza atlantica.

Sebbene entrambi siano caratterizzati da condizioni di bel tempo, si differenziano nella persistenza e nelle proprieta' termo-igrometriche delle masse d'aria in gioco.

Vediamoli un po' piu' da vicino:


ANTICICLONE DELLE AZZORRE

Le caratteristiche dominanti sono:

    -   Aria Tropicale Marittima (fresco-umida)
    -   Tempo buono con possibilita' di qualche temporale di calore al pomeriggio sui rilievi per infiltrazioni di aria fresca in quota;
    -   Si manifesta mediamente 'a ondate' di pochi giorni;
    -   Temperature alte ma nella media del periodo;
    -   Rischio incendi.
    -   Su Ostia valori di temperatura massimi in media sui 27-29°C.

L'area anticiclonica che appunto si colloca sull'Atlantico Settentrionale in prossimita' dell'arcipelago delle Azzorre (regione autonoma del Portogallo), nel periodo estivo tende ad espandersi verso il Mediterraneo garantendovi tempo bello e soleggiato con temperature alte ma rientranti nelle medie del periodo. L'aria che transita sull'oceano scorre infatti sull'acqua che si mantiene mediamente sui 17-18°C pertanto difficilmente supera i 25°C. Solo scorrendo poi sulla terra ferma o sul Mar Mediterraneo acquista ancora un po' di calore.
Valori di temperatura piu' miti si traducono anche in valori di pressione atmosferica al suolo piu' alti e con valori geopotenziali in quota alti ma non eccezionali.
La sua presenza dunque non risulta disprezzata anche perche' tende a presentarsi ad impulsi di pochi giorni cosi da consentire all'organismo di 'riprendersi' dal caldo intenso tra una visita e l'altra.




ANTICICLONE NORD AFRICANO

Le caratteristiche dominanti sono:

    -   Aria Tropicale Continentale (caldo-secca);
    -   Tempo buono ma con cielo spesso biancastro o velato per la presenza di umidita' in quota;
    -   Persistenza anche per molti giorni o settimane;
    -   Temperature molto sopra le medie;
    -   Aria molto calda e secca in origine ma spesso umida quando arriva sulla penisola;
    -   Polveri sahariane in transito;
    -   Alto rischio incendi.
    -   Su Ostia valori di temperatura massimi in media sui 31-33°C.

L'area anticiclonica nord-africana invece tende ad espandersi mediante un promontorio verso il nostro continente attivando correnti molto calde e secche dall'entroterra desertico del Marocco, dell'Algeria e della Libia, alimentate dal flusso proveniente dal Sahara centro-occidentale che possono arrivare a spingersi a volte anche fino alle alte latitudini. Proveniendo da territori a piu' basse latitudini e piu' aridi, le temperature sono molto alte cosi come i geopotenziali in quota (in Sicilia in questi giorni si sono toccati valori record con isolinea dei 500hPa superiore ai 6000mgp) a sottolineare come la massa d'aria calda si espanda fino ad alte quote, mentre la pressione atmosferica al suolo come conseguenza risulta meno alta (a volte medio-bassa) rispetto all'altro anticiclone.

Come vedete dallo schema sottostante a Luglio ed Agosto le temperature massime sul Sahara sono in media di 44-45°C.

e come vedete di seguito quindi possono essere superiori come in questi giorni (valori anche di 46°C) ma in questo caso piu' la massa scorre sul mare e piu' perde calore giungendo attenuata. Per questo sulla Sicilia ed al sud le temperature sono quasi come quelle desertiche e poi via via minori salendo verso il centro e poi il nord Italia.

Fenomeno collegato all'anticlone africano e' l'arrivo delle polveri sahariane di colore rossastro, vista la presenza di ferro e fosforo, che 'colorano' un po' il cielo e soprattutto le eventuali precipitazioni ma non solo, infatti, secondo alcuni studiosi inducono anche la crescita di alghe marine e alterano l'ambiente. Questa la proiezione del modello SKIRON dell'Universita' di Atene di questi giorni

L'alta insolazione e la persistenza portano i terreni a seccarsi molto elevando il rischio di incendi cosi come confermato dalla cartografia dell'European Forest Fire Information System ( EFFIS ) che evidenzia le aree bruciate o con incendi attivi.
Non a caso in questi giorni vedete sul nostro sito l'indice di rischio incendio Fire Weather Index (FWI) ai massimi livelli e purtroppo alle porte di Roma sono in corso incendi importanti.

A tutto cio' si aggiunge il rischio sanitario che interessa in particolare la popolazione a rischio come bambini piccoli, anziani, persone con patologie croniche e/o che vivono in condizioni socio-economiche svantaggiate tanto da far scattare tutti i meccanismi di protezione civile per ondate di calore.
In questi giorni abbiamo su Roma un livello 3 - massimo (vedi articolo sulle 'ondate di calore' ).



L'UNIONE FA LA FORZA

Puo' capitare che le due figure bariche si trovino disposte in modo tale che risultino unite l'una con l'altra e quando interessano l'Italia in genere domina il bel tempo con condizioni che dipendono dalla predominanza dell'una o dell'altra ma in genere si hanno temperature alte con possibili infiltrazioni in quota che possono determinare la formazione di temporali sui rilievi.

 

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